Molteplici sono i segni ed
i segnali che convivono con le città. Di alcuni si perde traccia, qualcuno
rimane e purtroppo prospera, basta pensare ai sempre più insignificanti
tag che ormai imbrattano i muri.
http://ni9e.com/graf_taxonomy.phpDi altri ne rimane una sbiadita memoria. Per inaugurare gli “urban code”, cosa poteva esserci di
meglio di restaurare una traccia un po’ consunta di una memoria che fu
espressione del sogno industriale milanese , un sogno ormai svanito, svegliandosi, nella “grande Milano”.
ex cabina della stazione di porta vittoria, oggi riallocata |
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