Postando ieri un reperto iconico di un passato viaggio nel
nord dell’europa (terra di fiordi e quindi di coste alte e cieli
glauchi) mi sono chiesto: vi
è un cielo per ciascun luogo e, se così
fosse, che cielo è quello delle diverse città che ho abitato (nel
senso di averne abitudine).
Uscito di casa, dopo aver preallertato l’occhio bionico, sono andato
alla ricerca di un cielo qualunque che mi aiutasse a riflettere sul caso. Trovatone
uno di quasi montagna ne ho fissato l’istante
che precede il tramonto quando arriva la pioggia. Speravo che l’immagine mi aiutasse
nel precisare la risposta ma così non è stato, dato che il cielo osservato dal
vero ha caratteri simili ad altri archiviati nella memoria mentre quello
rivisto nel monitor sembra uguale a molti altri.
route 62, una highway ormai declassata |
Lascio quindi a voi
il rovello e ripongo il problema per riproporlo al rientro in
città.
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