lunedì 19 agosto 2013

prospettiva aerea



Postando ieri un reperto iconico di un passato viaggio nel nord dell’europa (terra di fiordi e quindi di coste alte e cieli glauchi)  mi sono chiesto: vi è un cielo per ciascun luogo e, se così fosse, che cielo è quello delle diverse città che ho abitato (nel senso di averne abitudine).  Uscito di casa, dopo aver preallertato l’occhio bionico, sono andato alla ricerca di un cielo qualunque che mi aiutasse a riflettere sul caso. Trovatone uno  di quasi montagna ne ho fissato l’istante che precede il tramonto quando arriva la pioggia. Speravo che l’immagine mi aiutasse nel precisare la risposta ma così non è stato, dato che il cielo osservato dal vero ha caratteri simili ad altri archiviati nella memoria mentre quello rivisto nel monitor sembra uguale a molti altri.

route 62, una highway ormai declassata


Lascio quindi  a voi il rovello e ripongo il problema per riproporlo al rientro in città.
 

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