Insieme alla “firma del
progettista” (cfr. http://scenaurbana.blogspot.it/2013/08/quando-gli-architetti-ci-mettevano-la.html) su di ogni
edificio, vi è un'altra idea che mi rimbalza da tempo nella testa: “apporre segnali che indichino percorsi di
particolare interesse, nella propria città”. Ed è perciò che darò corso al progetto “sentieri urbani”.
Ovviamente mi rivolgo in primo luogo alle
amministrazioni locali affinché trovino “quelle
quattro lire, cioè” ciò che occorre per pagare un giovane studioso che identifichi e costruisca il
percorso, invitando dunque tutti a promuovere l’iniziativa o, se come presumo il sindaco non ci sentirà, metterla in pratica.
State pur tranquilli che poi qualche
politico vi verrà dietro abbrancandosene il merito.
Spero al contempo che non me ne vogliano
gli urbanisti trentini ma, confesso che ho scoperto l’esistenza della loro interessante
rivista ( sentieri urbani http://www.sentieri-urbani.eu/ ) , solo dopo
aver immaginato e disegnato nella mia mente il logotipo di questo progetto.
Comunque poco importa poiché le idee migliori
sono di proprietà di tutti , (lucio anneo seneca, lettere a luccilo) quindi mi auguro che qualcuno abbia
voglia di metterla in pratica in ogni città. Dal canto mio appena tornato a Milano,
comincerò a costruire e segnalare percorsi con adesivi gentili (ovvero
discreti e di facile rimozione) su
muri e lampioni ad altezza degli occhi di chi passa; valutando al contempo le
possibilità virtuali offerte dalla rete di promuovere e georiferire tali
segnali e con essi i percorsi (http://www.google.com/mapmaker?tab=MM, ad esempio) che essi indicano
e guidano.
chi crede al progetto e vuole segnalare
un percorso usi pure questa codifica che prevede: il logo qui sopra, una doppia
striscia orizzontale: sopra bianca e sotto
verde (pantone 375 c) ed un
codice numerico progressivo, preceduto dalla sigla automobilistica della
provincia in cui il percorso si attesta.
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