lunedì 5 agosto 2013

elementi del paesaggio urbano_ in cinque idee 02



strettamente connesso alla percezione, anche di un luogo urbano, è il senso dello spazio. In tal senso si misurano e riverberano  esperienze e cultura, due fattori, oggi,  tra loro sempre meno coincidenti.




Ad una cognizione spaziale basata su di una telemetria pressoché innata e  addestrata da un’assidua frequentazione  degli spazi aperti  va sostituendosi  una cognizione dello spazio sostanzialmente mediata da immagini digitali che per propria natura sono bidimensionali;  anche se con l’affermarsi di  interfacce aptiche (https://play.google.com/store/apps/details?id=com.goodmooddroid.gesturecontrol&hl=it) e l’ implementazione di  sistemi di gesture control  (http://www.xbox.com/it-IT/Kinect ) potrebbero forse cambiare alcune cose.  Quello che è certo, e lo vedremo in un prossimo post, è che da una prospettiva naturale ( L. Vagnetti, de naturali et artificiali perspectiva , 1979)  che ci assisteva nel riconoscimento e censimento degli elementi che concorrono ai caratteri di luogo, si sta passando  ad una prospettiva  artefatta (http://www.francoangeli.it/riviste/Scheda_rivista.aspx?IDArticolo=37640 ) in cui vengono sostanzialmente a mancare i codici stessi per un efficace interpretazione  delle interrelazioni spaziali tra elementi percepiti.

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