un assioma,
quasi un dogma, della fotografia di
paesaggio è il sapiente uso della profondità di campo. Gli elementi “a fuoco” e la loro scelta descrivono e
stigmatizzano meglio di mille parole l’apparire dei luoghi. Giocare sul campo
inquadrato è una condizione irrinunciabile. Operare un attento taglio è una
scelta essenziale e sapiente ma sfocare,
artatamente la scena , èessenziale
nella costruzione dell’ immagine di paesaggio; o almeno così dicono gli esperti
( http://www.youtube.com/watch?v=gtbcxElUWiM)
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