Essere fuori, quindi lontano, dalla città, equivale ad esserne privo. La mancanza di città, dei
suoi tessuti, dei suoi percorsi, dei suoi edifici e del suo, di questi tempi sopito, clangore, aprono
nell’urban addicted un vuoto
incolmabile o quasi, ed è per ciò che nel
bagaglio del viandante non può mancare
antesignano dei giochi di ruolo mein kleines dorf, quale
feticcio di città a richiesta è il compagno di viaggio ideale per chi della
città e delle sue forme di varia urbanità non può fare a meno. Creato per il
diletto aiuta a comprendere il difetto della città: presa in piccole dosi produce un
piacevole stordimento dei sensi, ove l’assunzione sia massiccia e prolungata,
da assuefazione e crisi d’astinenza. Dato che come si sa, una casa non fa
città (htthp://blog.marliynaffolter.com/?cat=3)
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