domenica 14 luglio 2013

parole della città_luglio 2013



La foto di ieri (pubblicità di un profumo), scattata in un gelido mattino di gennaio alla fermata dell’autobus, presenta una delle improbabili visioni che la città ci sa offrire. Certo è che uno specchio non può riflettere un’immagine ruotata. Viene dunque da chiedersi se l’occhio all’“egizia” della modella voglia evocare: lo "strabismo di venere", lo "sguardo magnetico" o un’audrey hepburn rediviva? Sicuramente tra le tante parole che compongono “la città” in questo caso almeno tre saltano all’occhio: esse sono: anaglifo, diplopia e prospettive falsate.  



A voi scoprire dove stia l’anaglifo.

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