venerdì 20 settembre 2013

origin of sprawl

In origine, anche, i piccoli paesi abbarbicati sull'appennino, avevano un'impianto urbano circoscritto e compatto. Venne poi il boom economico e con il benessere diffuso, ognuno si sentì in diritto di  coronare, il sogno tutto italiano, di mettere i soldi nel mattone.

 vista di un paese a fine secolo, presa dai ruderi di un castello.

Fu così che ogni scampolo di terra fu reso prima edificato e poi edificabile. Attorno ad ogni paese spuntarono come funghi  villette, villini e villoni  abitati da attricette, burini e cafoni. In molti casi dimore considerate al pari di reggie castelli e magioni quasi un risarcimento a natali in stamberghe, baracche, catapecchie e topaie da cui bene o male  tutti proveniamo. Vi è in ciò l'origine del malvezzo anch'esso tutto italiano di voler costruire comunque ed ovunque per poi piangere tutti, su bellezze naturali e paesaggi, distrutti. Speriamo che prima o poi il denaro pubblico non vada a risarcire anche questi sconci che, oltretutto, nella maggior parte dei casi son davvero brutti

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