venerdì 13 settembre 2013

la città che sale

"Boccioni per dipingere quest' opera prende spunto dalla vista di Milano che si vedeva dal balcone della casa dove abitava", è  l'incipt che accompagna il suo più famoso dipinto in wikipedia (cfr. boccioni_la città che sale ). Curioso sarebbe sapere in quale zona e strada di Milano il  Boccioni abitasse nel 1910 (forse in via Adige al 23 ?).  Altro non fosse che per capire di quale cantiere si potesse trattare ( si dice quello della centrale elettrica di piazza Trento, ma forse è più probabile sia quello  dei silos granari del mulino Verga; oggi Grand Visconti Palace), e di come il supposto afflato divisionista , già nel 1910, avesse lasciato il posto a ripide pennellate di sapidi cromatismi pre-espressionisti.



facciata a casellario in pietra di luserna

veder nascere le cose o le case è un evidente segno che la città si trasforma e, nostro malgrado, al pari delle persone modificandosi immette nuova linfa nei luoghi e rifonda la scena urbana, innovando a volte anche i modi della costruzione (cfr.porta vittoria milano ).

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