giovedì 18 settembre 2014

opportunismi e convenienze


quando ero piccolo, prima che i “bimbiminchia” governassero i boyscout, in un oratorio di periferia un gesuita, che fatta carriera  per umiltà eluse il soglio pontificio, mi racconto ciò che diceva essere; una storia qualunque:

“questa è la storia di quattro ragazzi che si chiamavano: Ognuno, Qualcuno, Chiunque e Nessuno. C’era un lavoro importante da fare ed Ognuno era sicuro che Qualcuno l’avrebbe fatto. Chiunque avrebbe potuto farlo ma Nessuno lo fece. Qualcuno si arrabbio per questo, perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Chiunque avrebbe potuto farlo, ma nessuno comprese che Ognuno non lo avrebbe fatto. Finì che Ognuno biasimò Qualcuno quando Nessuno fece quello che Chiunque avrebbe potuto fare.”


la morale sta nel fatto che se lo stesso apologo va bene a Marchionne e alla “sinistra”, bene fece il mio vdcchio amico gesuita nel farsi da parte da un compito così oneroso.

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