in città anche l’erba soffre e appare
malata.
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| erba mata |
pallida ed emaciata combatte la
sua grama esistenza tra deiezioni canine, cartacce e cicche di sigarette, conficcando le sue sempre meno pervicaci
radici in terreno di riporto di dubbia salubrità. povera erba cittadina, lei
che tornerebbe gioconda e rubizza se solo potesse andare in campagna,
non gode nemmeno di una settimana di ferie. speriamo che il cielo clemente la
irrori di pioggia, perche se aspetta il giardiniere comunale può morire di
sete; d’altro canto non vota, ma con stoico coraggio come tutti i cittadini, indifferente, resiste all’arrogante
incuria della politica.
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