la
nuova conquista dell’italiano “ambientalmente
consapevole” si concretizza nell’impiegare con la sua bicicletta lo spazio statutariamente destinato ai pedoni:
”il marciapiede”.
D’altro canto: “la nostra
è una repubblica fondata sulla moda” e la
bicicletta da consapevole e civile mezzo di locomozione delle masse operaie in vetuste
pellicole che raccontano storie della pianura e gaio passatempo infantile, è diventata
oggi un altro status symbol per “rampanti creativi” e “plastiche sciurette”, e
pare che solo gli anziani ricordino che con la bicicletta si va sulla strada, con i relativi doveri e rischi.
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