martedì 3 settembre 2013

facehunter



Ho sempre invidiato chi sfacciatamente ti ferma e ti chiede:  posso farti una foto?   ed è perciò che quando ho ipotizzato una  rubrica che trattasse di facce di, e da, città (cfr. http://scenaurbana.blogspot.it/2013/07/infra-strutture.html ) già pensavo di ritrarre telamoni, cariatidi, metope o fregi figurati e consimili. Dato che sono troppo timido per fermare qualcuno e troppo pavido per scattare foto a tradimento, già sapevo di dovermi accontentare di ritratti modesti e usuali di volti di pietra, o al più facce di stucco. Per dare dunque inizio alle “facce da città” quale miglior occasione se non trovare un volto, giovane sorridente e femminile che riecheggia la Canalis, seppur celato da ampie lunettes sunglasses,  a cui scattare un’istantanea  senza la paura di rubarle l’anima.  


milano, viale campania


Devo dire che in futuro mi impegnerò in qualcosa di più cittadino, o magari a creare volti come fanno  altri (cfr. http://www.thedirtfloor.com/2010/06/08/face-of-the-city-interview-with-street-artist-seizer/ ). Però che invidia per coloro che sanno rubare lo sguardo di chi passa per strada (cfr. http://www.facehunter.org/) sempre che il soggetto non sia d’accordo.

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