Con i post
di questo mese cercherò di comporre un libro elementare per imparare a leggere (e
de-scrivere) i caratteri della città. L’apparente oziosità del progetto di questo
inutile abecedario non deve trarre in inganno. Già in passato ho affrontato la
questione delle parole che concorrono lala città (cfr. http://scenaurbana.blogspot.it/2013/07/parole-della-cittaluglio-2013.html )
senza però dare ad esse un ordine logico o una qualche consequenzialità. In questo
caso nei trenta giorni che mancano al 365esimo
post di questo blog, ogni lettera dell'alfabeto determina una parola a cui si collega un'immagine una una
riflessione su di essa.
Cominciamo
dunque dall’immagine odierna scelta quale ideale copertina di questo strano dizionario sulla città dove: in un comune coperchio in ghisa per tombino (chiusino) che si
trova spesso anche nelle strade di Milano campeggia l’anglofona scritta CITY a cui
si accompagna un criptico 55 (che poi è la misura del buco?), la vera curiosità sta nel fatto che
osservandolo in particolari condizioni di luce possiamo vedere un effetto optical di positivo e negativo, così come in ogni aspetto della città.
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